Bitconnect è stato un progetto di criptovaluta che è diventato famoso per il suo coinvolgimento in un noto schema Ponzi. È stato lanciato nel 2016 come una piattaforma di prestiti e scambio di criptovalute, che prometteva agli investitori rendimenti elevati sulle loro criptovalute attraverso un sistema di prestiti e investimenti. Tuttavia, il progetto è stato ampiamente criticato e accusato di essere una truffa.

Bitconnect ha promosso un modello in cui gli investitori avrebbero acquistato il suo token nativo, il "Bitconnect Coin" (BCC), e poi avrebbero prestato questi BCC alla piattaforma per ottenere rendimenti giornalieri. La piattaforma ha affermato che avrebbe utilizzato algoritmi di trading automatizzati per generare profitto dagli investimenti, promettendo rendimenti incredibilmente elevati, spesso intorno al 1% al giorno.

Tuttavia, nel gennaio 2018, Bitconnect ha improvvisamente chiuso la sua piattaforma di scambio e ha annunciato la chiusura del progetto nel suo complesso, citando pressioni regolatorie e "attacchi diffamatori". Questa chiusura ha portato alla perdita di ingenti somme di denaro per molti investitori che avevano partecipato al progetto, in quanto i rendimenti promessi erano insostenibili e il modello stesso era basato su un sistema Ponzi, dove i nuovi investimenti venivano utilizzati per pagare i rendimenti agli investitori precedenti.

L'episodio di Bitconnect ha sottolineato l'importanza di condurre ricerche dettagliate prima di investire in progetti di criptovalute o iniziative finanziarie simili. Ha anche messo in guardia gli investitori dai rischi associati a schemi di arricchimento rapido e privi di una base solida.

Dopo che gli amministratori della piattaforma hanno chiuso la piattaforma di guadagno il 16 gennaio 2018 e rimborsato gli investimenti degli utenti in BCC a seguito di un crollo del valore della moneta del 92%, la fiducia è andata persa e il valore della moneta è precipitato al di sotto di $ 1 da un massimo precedente di quasi $ 525.